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Giornalista free lance, fotografo e videoreporter.
Iscritto all'Albo dei giornalisti (pubblicisti) dal 1973. Specialista nella divulgazione tecnico-scientifica e giuridica. Esperto dei problemi dell'informazione e degli aspetti giuridici delle nuove tecnologie.
Fondatore e direttore della rivista telematica InterLex.

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giuridico

Abolire l'Ordine? E' una proposta troppo "radicale"

Ritorna la proposta di abolire l'Ordine dei giornalisti, che invece propone ulteriori barriere: mettiamo in chiaro i termini del problema 

Ultim'ora - Scandalo intercettazioni - 23 settembre 2006 -
Fino a sei anni di galera per la detenzione e fino a un milione di euro di multa per la divulgazione del contenuto di intercettazioni illegali.
Il testo del decreto-legge
I commenti nei prossimi giorni su queste pagine.

7 settembre 2006 

I radicali di nuovo all'attacco con una loro vecchia fissazione: l'abolizione dell'Ordine dei giornalisti. Ci hanno provato con due referendum, nel 1974 e nel 1997. La prima volta non raccolsero nemmeno le firme necessarie per indire la consultazione, la seconda mancò il quorum.
Ora annunciano un progetto di legge firmato da Capezzone e De Lucia, che abroga la legge 69/63, istitutiva dell'Ordine, e introduce una "tessera di riconoscimento professionale", di competenza dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni.
Ed è subito polemica.
Prima di dare conto delle reazioni alla proposta dei radicali, occorre una premessa: il problema non è tanto nella sopravvivenza o nella abolizione dell'Ordine, quanto nelle regole per l'accesso alla professione, per il rispetto della deontologia e per le misure di tutela della professione, troppo spesso soggetta ad attacchi che tendono a minare l'autonomia dei giornalisti. Su quest'ultimo aspetto la proposta di legge non dice nulla. In ultima analisi può essere considerata una provocazione, che ha il merito di aprire una discussione troppo a lungo rinviata. (continua)
Il testo della proposta di legge



Deposito legale delle pubblicazioni, nuove norme. Non più alle prefetture, ma alle biblioteche centrali e a strutture locali. Problemi per l'editoria elettronica. 
DPR 3 maggio 2006, n. 252


Lingua lessa e cervello fritto
Il vertice slitta, il debito si spalma
Dove sono i cantieri del far niente?


Digitale terrestre: il problema dei contenuti
La TV digitale terrestre nel sistema dei media - 2
 


Buone letture
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Lunedì 25 sul N. 351:
Lo scandalo Telecom rivela le debolezza delle norme sulla privacy
Telecom, privacy e
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© Manlio Cammarata 2006 

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