Manlio Cammarata repoprter Manlio Cammarata reporter - Archivio 2006-2013

Normativa

Decreto del Ministro delle finanze 12 luglio 2000
Misure e modalità di versamento del contributo dovuto all' Autorità per le garanzie nelle comunicazioni di cui all'art. 2, comma 38, lettera b), della legge 14 novembre 1995, n. 481

GU n. 168 del 20-07-2000

IL MINISTRO DELLE FINANZE
di concerto con
IL MINISTRO DEL TESORO, DEL BILANCIO E DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Vista la legge 14 novembre 1995, n. 481, concernente l'istituzione delle Autorità di regolazione dei servizi di pubblica utilità;

Vista la legge 31 luglio 1997, n. 249, che ha istituito l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni;

Visto in particolare l'art. 6, comma 1, lettera b), della legge n. 249 del 1997, il quale stabilisce che alla copertura finanziaria dell'onere, valutato in venti miliardi annui, si provvede con le modalità di cui all'art. 2, comma 38, lettera b), e commi successivi, della legge n. 481 del 1995;

Visto l'art. 2, comma 38, lettera b) della predetta legge n. 481/1995, che prevede l'emanazione di un decreto del Ministro delle finanze, di concerto con il Ministro del tesoro, per stabilire le misure e modalità di versamento del contributo che i soggetti interessati devono versare per sostenere l'onere derivante dall'istituzione e dal funzionamento delle Autorità;

Considerato che il citato comma 38, lettera b), della legge n. 481/1995 dispone, tra l'altro, che il contributo va versato entro il 31 luglio di ogni anno;

Visto il comma 40, del citato art. 2 della legge n. 481 del 1995, in base al quale le somme di cui al comma 38, lettera b), sono versate allo stato di previsione dell'entrata del bilancio dello Stato;

Vista la comunicazione dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, con la quale vengono proposte le modalità di applicazione e la misura del contributo da valere per l'anno 2000, secondo la specifica decisione in merito adottata dal Consiglio dell'Autorità nella riunione del 1° giugno 2000;

Decreta:

Art. 1.

1. I soggetti tenuti al versamento del contributo, di cui all'art. 6, comma 1, lettera b), della legge 31 luglio 1997, n. 249, sono quelli operanti nelle seguenti categorie:

a) fornitori di servizi di telefonia fissa, anche via cavo;

b) fornitori di servizi di telefonia mobile, anche satellitare;

c) emittenti televisive:

c.1) su frequenze terrestri;

c.2) via cavo e satellite;

d) emittenti radio, anche via cavo e satellite;

e) editori:

e.1) giornali quotidiani;

e.2) periodici e riviste;

e.3) agenzie di stampa a carattere nazionale;

f) concessionarie di pubblicità:

f.1) da trasmettere mediante impianti radiofonici o televisivi;

f.2) da diffondere su giornali quotidiani o periodici;

f.3) da trasmettere per via telematica;

g) servizi interattivi e multimediali:

g.1) fornitori di servizi di accesso;

g.2) fornitori di servizi di informazione;

g.3) produttori e distributori di prodotti, compresa l'editoria elettronica e digitale;

h) produttori e distributori di programmi radiotelevisivi.

2. Il contributo e' determinato applicando la percentuale di cui al successivo art. 3 sui ricavi iscritti nell'ultimo bilancio approvato e conseguiti a fronte di attività ricadenti nelle tipologie esercitate dalle categorie di operatori di cui al comma 1. Per l'anno 2000, per favorire la presenza di un mercato concorrenziale e la capacità competitiva dei soggetti operanti nel settore della comunicazione, in considerazione dell'impegno in innovazione, anche tecnologica, richiesto dal progressivo sviluppo del processo di convergenza previsto dalla società dell'informazione, il contributo non viene calcolato sui ricavi derivanti dalle seguenti attività:

a) attività esercitate da meno di due anni e rientranti in una o più delle categorie di cui al comma 1, purché i ricavi stessi non derivino da pari attività esercitate nei precedenti due anni da soggetti comunque diversi dal dichiarante;

b) attività proprie di settori destinatari di specifici interventi pubblici, in quanto riconosciuti "in stato di crisi";

c) attività esercitate sulla base di concessioni, autorizzazioni e licenze rilasciate per copertura a livello locale;

d) attività editoriali limitatamente a giornali quotidiani, periodici e riviste;

e) attività per servizi interattivi e multimediali.

Art. 2.

1. Il versamento del contributo va eseguito entro il 31 luglio 2000, direttamente allo sportello della Sezione di tesoreria provinciale dello Stato, secondo il domicilio fiscale dei soggetti interessati, previa compilazione dell'ordinaria distinta di versamento mod. 124T, ovvero a mezzo del servizio dei conti correnti postali, previa compilazione del bollettino di conto corrente postale già intestato alla medesima tesoreria. Su entrambi i modelli occorre riportare, tra l'altro, il codice fiscale del versante e l'anno per il quale si versa il contributo. Il versamento deve affluire al capitolo 3694, art. 9.

Art. 3.

La percentuale del contributo dovuto dai soggetti di cui all'art. 1, per l'anno 2000, e' fissata nella misura dello 0,35 per mille dei ricavi di cui all'art. 1, comma 2.

Art. 4.

1. I soggetti operanti nelle categorie di cui all'art. 1, comma 1, sono tenuti a comunicare all'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, entro il 15 settembre 2000, il codice fiscale, i dati relativi alla categoria di appartenenza, l'ammontare dei ricavi iscritti al bilancio o sui quali viene calcolato il contributo, l'ammontare del contributo versato e gli estremi del versamento effettuato. Nel caso in cui il soggetto svolga attività rientranti in più di una delle categorie di cui all'art. 1, comma 1, comunica la categoria prevalente determinata in relazione ai ricavi.

2. Per la comunicazione di cui al comma 1 deve essere utilizzata copia del modello allegato al presente decreto, recante la sottoscrizione del legale rappresentante ai sensi ed ai fini della legge 4 gennaio 1968, n. 15 e successive modifiche ed integrazioni sulla materia.

3. La mancata o tardiva presentazione del modello di cui al comma 2, nonché l'indicazione, nello stesso modello, di dati non rispondenti al vero, comporta l'applicazione delle sanzioni di cui all'art. 1, commi 29, 30 e 31 della legge 31 luglio 1997, n. 249.

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 12 luglio 2000

Il Ministro delle finanze
Del Turco

Il Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica
Visco

Allegato A al Decreto 12 luglio 2000

Elenco dei conti correnti postali intestati alle sezioni di tesoreria provinciale dello stato
(Il versamento deve affluire al capitolo 3694, art. 9, capo X)

Sezioni di tesoreria Numero
del conto corrente ordinario

Agrigento

206920

Alessandria

1156

Ancona

3632

Aosta

107110

Arezzo

1529

Ascoli Piceno

1610

Asti

106146

Avellino

158498

Bari

203703

Belluno

110493

Benevento

150821

Bergamo

115732

Bologna

2444

Bolzano

218396

Brescia

113602

Brindisi

1727

Cagliari

5082

Caltanissetta

205930

Campobasso

152868

Caserta

3830

Catania

4952

Catanzaro

237883

Chieti

4663

Como

4226

Cosenza

234872

Cremona

5462

Coneo

1123

Enna

202945

Ferrara

203448

Firenze

5512

Foggia

150714

For1ì

5470

Frosinone

207035

Genova

1172

Gorizia

4598

Grosseto

1586

Imperia

205187

Isernia

154864

L'Aquila

202671

La Spezia

202192

Latina

217042

Lecce

1735

Livorno

4572

Lucca

2550

Macerata

3616

Mantova

4465

Massa

2543

Matera

151753

Messina

3988

Milano

3251

Modena

5413

Napoli

3814

Novara

1289

Nuoro

7088

Oristano

17760091

Padova

2352

Palermo

4903

Parma

1438

Pavia

167270

Perugia

6064

Pesaro

7633

Pescara

205658

Piacenza

2436

Pisa

2568

Pistoia

2519

Pordenone

231597

Potenza

4853

Ragusa

1974

Ravenna

8482

Reggio Calabria

217893

Reggio Emilia

3434

Rieti

208025

Roma-Via Dei Mille

871012

Rovigo

1453

Salerno

20403846

Sassari

6080

Savona

9175

Siena

4531

Siracusa

1966

Sondrio

213231

Taranto

1743

Teramo

5660

Terni

2055

Torino

6106

Trapani

202911

Trento

238386

Treviso

1313

Trieste

233346

Udine

1339

Varese

11143211

Venezia

3301

Vercelli

174136

Verona

206375

Vicenza

12225363

Viterbo

207019

20.11.08

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