Art. 1
572. Per l’anno 2006 nei confronti degli abbonati
al servizio di radiodiffusione delle aree all digital
Sardegna e Valle d’Aosta e di quattro ulteriori aree
all digital da individuare con decreto del Ministro
delle comunicazioni nonché degli abbonati che
dimostrino di essere titolari di abitazione nelle
medesime aree attraverso il pagamento dell’imposta
comunale sugli immobili, in regola per l’anno in
corso con il pagamento del relativo canone di
abbonamento, che non abbiano beneficiato del
contributo previsto dall’articolo 4, comma 1, della
legge 24 dicembre 2003, n. 350, e dall’articolo 1,
comma 211, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, che
acquistino o noleggino un apparato idoneo a consentire
la ricezione, in chiaro e senza alcun costo per l’utente
e per il fornitore di contenuti, di segnali televisivi
in tecnica digitale, è riconosciuto un contributo
pari a 90 euro per i casi di acquisto o noleggio
effettuati dal 1º al 31 dicembre 2005 e di 70 euro
per quelli effettuati dal 1º gennaio 2006. Il
contributo è riconosciuto a condizione che sia
garantita la fruizione diretta e senza restrizione dei
contenuti e servizi in chiaro e che siano fornite
prestazioni di interattività, anche da remoto,
attraverso interfacce di programmi (API) aperte e
riconosciute tali, conformi alle norme pubblicate
nella Gazzetta Ufficiale delle Comunità europee ai
sensi dell’articolo 18 della direttiva 2002/21/CE
del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 marzo
2002, che istituisce un quadro normativo comune per le
reti ed i servizi di comunicazione elettronica
(direttiva quadro), nonché a condizione che il canale
di interazione, attivato su linea telefonica analogica
commutata, sia supportato da un modem abilitato a
sostenere, per tale tipo di accesso, la classe di
velocità V90/V92, fino a 56 Kbits ovvero una
velocità almeno equivalente per le altre tecnologie
trasmissive di collegamento alle reti pubbliche di
telecomunicazioni. Ai titolari di alberghi, strutture
ricettive, campeggi ed esercizi pubblici situati nelle
aree all digital, il contributo è riconosciuto per
ogni apparecchio televisivo messo a disposizione del
pubblico. La concessione del contributo è disposta
entro il limite di 10 milioni di euro.
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