|
|
|
|
Roma, 1976. E' in costruzione il tratto
della Tangenziale Est che ora sta per scomparire. |
|
|
|
Roma, Tangenziale Est, estate 2019. A futura
memoria |
24 febbraio 2020 |
Il 5 agosto 2019 sono
partite le operazioni di demolizione del tratto della
Tangenziale Est di Roma davanti alla nuova
stazione Tiburtina.
Alla fine di febbraio 2020 si può intuire l'aspetto
futuro di questo pezzo di Roma. Ma è importante
anche conservare la memoria dell'ambiente urbano che
scompare: gli scatti di questa pagina sono degli
ultimi giorni prima dell'inizio dei lavori. E
concludono un capitolo delle
fotografie di quasi
cinquant'anni fa, che documentano la nascita e il
primo impatto del mostro di cemento su una parte già
degradata della città. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
L'occhio si abitua e
non fa più caso all'offesa che il vecchio bestione di cemento
del secolo scorso reca alla moderna architettura della stazione, inaugurata nel
2011.
Ma quando sarà completata la demolizione del triste manufatto, quando l'area sarà messa a nuovo, allora chi
arriverà a Roma in treno avrà un'idea diversa della città.
Non resta che aspettare.Ma quanto si dovrà aspettare per veder scomparire la parte
più a Sud, la peggiore, che sembra una sterminata prigione? |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Febbraio
2020. La forza bruta delle ganasce meccaniche sbriciola il
vecchio manufatto. Da un giorno all'altro prende forma un profilo mai
visto di questa parte della città, una skyline
che fino a ieri si poteva solo immaginare. |
|
|
|
|
|
|
|