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Su Amazon il 13 febbraio scorso il Nikkor
18-200mm costava 541,00 euro; l'equivalente Tamron costava
191,24 euro. Il Nikkor pesa 560 grammi, il Tamron è molto
più piccolo e pesa solo 400 grammi. Molto più comodo
quando si va in giro con una fotocamera in formato APS-C. La differenza di
prestazioni non è significativa nell'uso generale. La
scelta non è difficile, se si guarda alla sostanza e non al
prestigio del marchio. |
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Intanto la Nippon Kogaku, copiando la struttura delle
Zeiss Contax (ma con dentro l'otturatore
copiato dalla Leica, più affidabile) stava invadendo il mercato americano,
prima con gli apparecchi a telemetro e poi con la Nikon F,
ancora oggi un mito.
Mio padre cambiò idea sulle macchine giapponesi quando
provò la Olympus "mezzoformato" con lo
straordinario obiettivo Zuiko 30mm f/2,8. La potenza
dell'industria fotografica tedesca incominciava a perdere
colpi: le Contarex di Zeiss apparivano inutili bestioni,
le Leica sopravvivevano per pochi benestanti nostalgici.
Quando, a metà degli anni '70, la già traballante
Rollei spostò la produzione di obiettivi a Singapore, si
gridò allo scandalo. Ma quando si vide che le
ottiche costruite in Oriente erano uguali a quelle fatte
in Germania, il destino dell'industria tedesca era
segnato: Zeiss, Leitz, Voitgländer, Rollei...
Marchi di un passato glorioso, nobiltà decaduta, ora in
qualche caso superstite in nicchie del mercato.
In quegli anni si diffondevano anche gli obiettivi
"universali", adatti a molte marche di
fotocamere: costavano poco, bastava cambiare l'attacco per
passare da una marca all'altra, ma la qualità
"giapponese" lasciava spesso a desiderare. Poi
l'evoluzione: il mercato ha deciso la fine degli attrezzi
meno validi, restano marchi come Sigma e Tamron. Questi si
stanno spostando verso modelli più sofisticati – e
costosi, ma sempre meno degli "originali" –
seguendo la tendenza delle grandi case a produrre ottiche
di fascia e prezzo crescenti. Mentre, sembra di capire,
preferiscono lasciare alle case "indipendenti"
il mercato delle ottiche di uso più comune.
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Una Nikon D750 con il Samyang
14mm f/2,8, (marcato Walimex) alternativa al Nikkor della
stessa focale e luminosità. Il Nikkor è autofocus,
caratteristica poco importante a focali così corte, è
uscito di produzione da poco e si trova a prezzi oltre i
1.800 euro. Il Samyang si trova a meno di 300 euro e non va
affatto male |
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