7 - Quando occorre il direttore
responsabile?
Gli altri articoli della serie
1.- L'applicazione dell'articolo 2
della legge del '48
2 - L'iscrizione ai sensi dell'art. 5 della legge 47/48
3 - Domande e risposte (FAQ - Frequently Asked
Questions)
4 - Chi deve fare cosa?
5 - Problemi per la richiesta al tribunale
6 - Posso pubblicare senza registrazione?
7 - Quando occorre il direttore responsabile?
8 - Le strade per diventare giornalista
9 - Che cosa cambia con la legge-delega?
Vedi anche
Siti amatoriali esenti dall'iscrizione? - Schema coordinato
delle norme in vigore
Gentile dott. Cammarata,
un caro amico mi ha sollecitato a leggere urgentemente quanto da lei scritto in
risposta alla e-mail che segue:
"Questo è uno dei tanti messaggi che continuano ad arrivare con sempre le
stesse domande sull'applicazione del terzo comma dell'articolo 1 della legge
62/01. Non possiamo che ripetere quello che abbiamo scritto negli articoli
precedenti, elencati all'inizio di questa pagina: se non c'è periodicità
regolare (o se non c'è una "testata", situazione che è difficile
riscontrare...) non c'è l'obbligo della registrazione, ma solo dell'indicazione
delle notizie prescritte dall'articolo 2 della legge 47/48:
Art. 2 - (Indicazioni obbligatorie sugli stampati)
Ogni stampato deve indicare il luogo e l'anno della pubblicazione, nonché il
nome e il domicilio dello stampatore e, se esiste, dell'editore.
I giornali, le pubblicazioni delle agenzie d'informazioni e i periodici di
qualsiasi altro genere devono recare la indicazione:
del luogo e della data della pubblicazione;
del nome e del domicilio dello stampatore;
del nome del proprietario e del direttore o vice direttore responsabile.
All'identità delle indicazioni, obbligatorie e non obbligatorie, che
contrassegnano gli stampati, deve corrispondere identità di contenuto in tutti
gli esemplari."
L'amico ha letto con gran gioia quanto pubblicato e poi è venuto a dirmi:
"tutto ok domani scrivo sul sito il nome del provider e il mio nome in
qualità di proprietario e direttore responsabile". Al che ho risposto:
"da quando sei iscritto nell'albo dei giornalisti?". E' caduto dalle
nuvole ed anzi ora è convinto che per fare il direttore responsabile di cui
alla legge 47/48 non sia vero che bisogna essere iscritti almeno nell'elenco
speciale annesso all'albo dei giornalisti del luogo in cui si trova il server
che ospita il suo sito. A me pare sia ancora necessario. Visto che siamo
entrambi degli assidui lettori della sua rivista, se lei, anche dimostrando
quanto io abbia torto, gli desse qualche ulteriore dettagliata indicazione che
gli eviti di mettersi nei guai gliene sarei davvero grato.
Un caro saluto.
Pierluigi Milite
Finalmente è chiaro perché giungevano tante lettere con la stessa domanda!
C'è un equivoco, o meglio una scarsa comprensione delle norme: un punto che non
è stato spiegato con la necessaria chiarezza, e di questo ci scusiamo con i
lettori. Ora cerchiamo di chiarire la questione.
L'articolo 2 della legge 47/48 dice:
Ogni stampato deve indicare il luogo e l'anno
della pubblicazione, nonché il nome e il domicilio dello stampatore e, se
esiste, dell'editore.
I giornali, le pubblicazioni delle agenzie d'informazioni e i periodici di
qualsiasi altro genere devono recare la indicazione:
del luogo e della data della pubblicazione;
del nome e del domicilio dello stampatore;
del nome del proprietario e del direttore o vice direttore responsabile.
"Ogni stampato" significa sia le stampe non periodiche, sia le
stampe periodiche. Ma solo le stampe periodiche devono essere registrate
presso il tribunale e quindi avere il direttore responsabile (articolo 5), che deve essere iscritto all'albo
dei giornalisti.
Per le stampe non periodiche non c'è iscrizione né direttore
responsabile, quindi non va scritto il nome del direttore responsabile nelle
indicazioni obbligatorie prescritte dall'articolo 2.
Si deve notare che indicare come direttore responsabile una persona che non
sia un giornalista iscritto all'Albo , costituisce reato, punito dagli
articoli 348 (esercizio abusivo di una professione) e 498 (usurpazione di titoli
o di onori) del codice penale, come stabilisce l'articolo 45 della legge
69/63 sulla professione giornalistica.
Riassumendo...
1. I "prodotti editoriali" (secondo la definizione dell'art. 1 della legge 62/01) non periodici
non sono soggetti a registrazione devono indicare solo luogo e della data della
pubblicazione, nome e domicilio dello stampatore, nome del proprietario.
2. I prodotti editoriali contraddistinti da una periodicità
regolare devono iscriversi nel registro della stampa e aggiungere, alle
informazioni indicate al punto 1, il nome del direttore o vicedirettore
responsabile (senza il quale non può essere ottenuta l'iscrizione).
Tutto questo prescindendo dalle altre questioni in sospeso, come l'obbligo
dell'identità del contenuto in tutti gli esemplari, che è normale per la
stampa su carta, ma non ha senso per le pubblicazioni on line.
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